Eventi
I racconti del giovedì – Visita al Museo Archeologico di Cecina
Visita al Museo Archeologico di Cecina, nella Villa “La Cinquantina”
Partiti dalla Piazza della Chiesa di Sant’Andrea alle 18, con tre auto e il pumino della Crocerossa, abbiamo trovato gli altri amici davanti all’ingresso del Museo. Arrivato a 27 persone, Riccardo Malevolti ha chiuso il portone e ha iniziato a raccontare la storia di Casale attraverso i contenuti delle bacheche.
Nicola Gallelli ha seguito il tour con la sua macchina fotografica, prezioso come in tutti gli altri incontri.
Al termine della visita, meritato applauso per Riccardo Malevolti, competente e avvincente come suo solito. Salutandoci, in molti hanno chiesto se, in futuro, avremo ripetuto l’esperienza. Ho risposto; “Certo! Il territorio è pieno di cose da vedere. E andremo insieme!”
gn
Elezioni Amministrative 2024
Apertura area attrezzata del Comune di Casale Marittimo Parco “Lo sport è salute”, Via della Madonna
Casale Marittimo è entrato nella grande palestra a cielo aperto di Sport e Salute S.p.A, aderendo al progetto Sport di TUTTI – Parchi, ideato da Sport e Salute S.p.A. (la società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita) e promosso assieme ad ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Il 19 marzo 2024 è stata inaugurata l’area attrezzata del Comune di Casale Marittimo, in Via della Madonna, sinora solo area giochi.
Era una splendida mattina di sole e le due classi delle elementari del “Griselli” attendevano impazienti di provare i nuovi attrezzi… ma hanno atteso buoni buoni che le autorità facessero i loro saluti.
Per primo ha parlato il Vicesindaco Fabio Malossi; poi Alessandro Viti, Coordinatore di “Sport e Salute Toscana”; a ruota il Dirigente del Griselli, prof. Marco Benucci; era presente Alessandra Nieri, responsabile del progetto “Sport e salute”. Ha chiuso gli interventi il dott. Andrea Panetta, ricordando come un sano stile di vita, che unisce alimentazione e sport, siano alla portata degli abitanti di questi luoghi… non possiamo non ascoltarlo!
Achille Neri, Presidente dell’Asd Kirwell, ha indicato come, aprendo i QR code, sia possibile visualizzare gli esercizi da fare coi singoli attrezzi… e l’invito non è solo per i bambini! E non solo per i Casalesi!
Tre canti dell’amore
Sabato 6 aprile è stato donato al Comune di Casale Marittimo un trittico di opere d’arte in ricordo di Anna Maria Salvi scomparsa improvvisamente nel novembre del 2022. E’ il dono che le famiglie Salvi e Bianchi, hanno fatto al comune di Casale dove Anna Maria – nata e cresciuta a Pesaro – risiedeva da anni.
Sono tre sculture, due in bronzo ed una in rame, realizzate da Lilly Capriotti, Antonio Fiengo e Renzo Ghilardini, ispirate al tema dell’amore. Sono state collocate in tre angoli di Piazza del Popolo in una cerimonia, aperta dal sindaco Claudia Manzi, che ha letto un messaggio del vicesindaco di Pesaro, Daniele Vimini. Sono state lette poesie dall’attore pesarese Giuseppe Esposto accompagnato da Francesco Genovesi al violoncello, Lucia Lottici al piano e Riccardo Mariani al violino.
La festa della Candelora
La festa della Candelora
La parola Candelora, diffusa con alcune varianti in tutta Italia, deriva da “candela” e allude al fatto che in occasione di questa festa il popolo riceve in chiesa ceri benedetti, che vengono accesi e trasportati fuori in processione per poi essere conservati nelle case.
La Candelora celebra, con la benedizione dei ceri nelle chiese, la presentazione di Gesù al tempio, avvenuta, secondo la tradizione, 40 giorni dopo la nascita: quindi si festeggia 40 giorni dopo il Natale, il 2 febbraio. La luce le candele, in questa tradizione, è una metafora della rivelazione di Gesù.
La ricorrenza celebra anche un altro evento, la purificazione di Maria. Secondo la tradizione ebraica, dopo il parto una donna era impura per quaranta giorni (sessantasei se partoriva una figlia femmina). Il 2 febbraio, dunque, è anche il giorno nel quale Maria tornò a essere “pura”.
Ma nella sua forma rituale la festa ha origini più antiche: essa è in parte la trasposizione delle cerimonie rituali pagane dette “Lupercali”, che si svolgevano a metà febbraio con grandi fiaccolate e, secondo altri, anche della festa popolare ebraica del “Lucernario”, anch’essa celebrata con l’accensione di torce e lampade. Poi, in epoca cristiana, la festa della Candelora si diffuse prima in Oriente, dove si dava particolare risalto all’incontro tra Gesù bambino e Simeone; poi, intorno al VII secolo, fu accolta anche in Occidente, dove però prevalse la commemorazione della Purificazione di Maria.
Nel secolo scorso, con il Concilio Vaticano II le due componenti sono state ristabilite a pari dignità.
Il successo storico di questa festa liturgica in Italia è riprovato dalla diffusione in tutte le regioni di un famoso detto correlato alla sapienza agreste del calendario stagionale:
“Col giorno della Candelora dall’inverno siamo fora; ma se piove o c’è vento, siamo ancora dentro l’inverno”.
A Firenze questa festa è sempre stata celebrata con particolare partecipazione. Fin dalla metà del Quattrocento La candelora è la festa della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, e sono molte le opere del nostro complesso che raffigurano la Presentazione di Gesù al tempio: i mosaici della volta del Battistero; nel dittico trecentesco in micromosaico di origine bizantina; in una vetrata del tamburo della Cupola disegnata da Ghiberti; in uno dei rilievi ghibertiani del cosiddetto “Maestro di Castel di Sangro”; in una delle tarsie lignee prospettiche della Sagrestia delle Messe della Cattedrale, realizzata da Giuliano da Maiano.
No alla violenza sulle Donne
Premiazione degli studenti delle Classi III B e V B dell’IIS “Marco Polo” di Cecina
Il 25 Novembre 2023 gli studenti delle Classi III B e V B dell’IIS “Marco Polo” di Cecina hanno partecipato, con le loro opere, all’evento Storie di donne, tenuto nel Teatro Comunale del Comune di Casale Marittimo, all’interno del progetto Casale racconta. L’invito, fatto dall’Assessore alla Cultura di Casale M.mo, Fabio Malossi, era stato accolto con entusiasmo e straordinaria capacità creativa dagli studenti delle due classi.
Il nostro grazie va alle professoresse Ricci e Rebecca Giani, che avevano subito aderito all’evento e spinto i ragazzi a dar vita a opere che testimoniano una lettura sensibile e attenta del fenomeno. I nostri doverosi ringraziamenti anche alla dirigente, prof. Anna Tiseo, sempre aperta a ogni possibile arricchimento dei curricula degli studenti.
L’epidemia di Covid, che aveva colpito la zona (e non solo) nel mese di dicembre, ha imposto una dilazione dell’evento in cui i ragazzi sarebbero stati premiati: essa si è tenuta il 23 gennaio 2024, nella Biblioteca Comunale di Cecina.
La Giuria era composta dalla Presidente Franca Frittelli (scultrice, scenografa, storica dell’arte), Ariberto Badaloni (pittore, grafico, storico dell’arte), Fabio Malossi (Assessore alla Cultura del Comune di Casale M.mo), Giuliana (Università degli Studi di Milano e ideatrice e responsabile del progetto Casale racconta).
A tutti gli studenti partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione e ai primi tre classificati un premio consistente in materiale per la pittura.
Le opere premiate sono le seguenti:
1° premio Iris Saggini, 106
2° premio Syria Taraschievich, Immobile
3° premio Elisa Fiaschi, Martina Rossi, Ogni volta (ex-aequo)
3° premio Michela Granieri, Non essere un burattino (ex-aequo)
Ma tutte le opere sono state oggetto di lode da parte della giuria, della prof. Anna Tiseo e del prof. Domenico Di Pietro, docente del “Marco Polo” e già Assessore alla Cultura del Comune di Cecina, che è intervenuto alla premiazione. L’invito agli studenti presenti è stato quello di continuare ad esprimersi col cuore, migliorando costantemente i loro strumenti, senza dimenticare che la cifra più vera per una vita piena è quella del rispetto di sé e degli altri, rifiutando ogni forma di violenza, privata e pubblica.
gn
L’antivigilia di Natale
Storie di Donne
Nella Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, abbiamo incontrato il pubblico, al Teatro Comunale di Casale, con un recital e una festa.
Il recital, Storie di donne, narra la storia di due personaggi della Divina Commedia – Francesca e la Vergine Maria – e di tre personaggi dei Promessi Sposi – Ermengarda, Gertrude e Lucia. Sono storie di violenza e soprusi esercitati sulle donne che, da millenni, si ripetono uguali.
I testi e la narrazione sono di Giuliana Nuvoli, accompagnata da brani musicali interpretati da Alice Sentieri.
Per questa giornata abbiamo invitato gli studenti dell’ISISS “Marco Polo” di Cecina a dar vita a opere che commentassero queste violenze: ne sono nate 23 opere di una struggente bellezza. Tutte sono state inserite in questo sito, ma tre di loro verranno premiate da una giuria di cui altre a me e all’Assessore Fabio Malossi, faranno parte la scultrice Franca Frittelli (Presidente) e il pittore e grafico Ariberto Badaloni.
La seconda parte dell’incontro è stata la festa per i 100 anni di Mirandolina Burchianti: magnifica donna della Maremma, nata a Casale e che a Casale ha sempre vissuto.
Un pomeriggio intenso e con punte di emozione autentica: le donne, a ogni modo, sono più forti di tutti gli stolidi patriarcati. Per usare un’antica formula: sono il sale della terra.
La Memoria
Tre Incontri sull’essere umani (rileggere l’Ecclesiaste) presso la Sala Parrocchiale Romana di Casale Marittimo